MEDIAZIONE E INTERESSE PUBBLICO
Durante i lavori per opere come il Terzo Valico possono emergere a livello locale problematiche magari di entità limitata, ma molto importanti per il comune interessato; se non affrontate e risolte in modo condiviso possono creare conflitti e determinare ritardi o inefficienze che vanno contro l’interesse collettivo.
Per questo motivo l’attività di mediazione, volta ad anticipare i conflitti cercando soluzioni condivise ai problemi locali, è uno degli aspetti più importanti del ruolo di questo Commissario di Governo, che si avvale di diversi strumenti di confronto come i due Tavoli dei sindaci liguri e piemontesi, coordinati insieme, rispettivamente, al Prefetto di Genova e all’Assessore alle Infrastrutture della Regione Piemonte.
A volte queste mediazioni sono sancite da accordi, come nel caso di quello firmato il 1° agosto 2016: l’adeguamento di via della Frascheta a Pozzolo Formigaro con la realizzazione da parte di Cociv di una tangenziale di 2 chilometri per evitare che il traffico di cantiere attraversi il centro abitato. O come nel caso dell’attività per giungere a un accordo condiviso sui sottopassi e attraversamenti della linea esistente di Novi Ligure e Serravalle Scrivia oppure la revisione dell’elenco delle opere compensative per i tre comuni liguri interessati dai lavori, da realizzare in base alla delibera Cipe di approvazione del progetto, nel 2006: da quelle decisioni sono passati dieci anni, nel corso dei quali alcune esigenze del territorio sono cambiate richiedendo modifiche.
Ma spesso sono necessarie anche azioni di mediazione che, anche senza accordi formali e grazie alla conoscenza del territorio da parte degli enti locali, consentono di prevenire possibili criticità nel corso dei lavori o a opera finita, come nel caso di Arquata Scrivia. Per evitare il rischio di isterilimento delle sorgenti d’acqua durante lo scavo della galleria di Valico, il Cipe aveva prescritto di realizzare un acquedotto alternativo per la frazione di Sottovalle. È emerso che un rischio simile si potrebbe verificare anche per la frazione di Rigoroso ma Cociv non riteneva necessario adottare un provvedimento analogo. Attraverso la mediazione del Commissario e la sensibilizzazione da parte dell’Osservatorio Ambientale si è trovata una soluzione: realizzare un tratto comune di acquedotto fino a una diramazione che servirà con due tubazioni separate i serbatoi di Sottovalle e di Rigoroso.
OPERE COMPENSATIVE PIEMONTE
183 MILIONI DI EURO
OPERE DI VIABILITÀ, ADEGUAMENTI RETE IDRICA, ESPROPRI ED ALTRI INTERVENTI – 90 MLN
Al fine di mitigare l’impatto dei lavori sul territorio e sulla viabilità dei comuni interessati, il progetto prevede l’adeguamento e la realizzazione di nuove viabilità e la realizzazione di significativi interventi sulle viabilità esistenti per renderle adeguate e idonee a sopportare il traffico indotto dai lavori.
Tali viabilità sono inizialmente finalizzate alle attività di cantiere, ma al termine dei lavori consentiranno un significativo miglioramento del sistema viario esistente.
OPERE DI PERMEABILITÀ – 33 MLN
Nell’ambito del Progetto Definitivo con la Delibera CIPE 78/2003, è stato previsto un finanziamento di 33 milioni di euro per la progettazione e realizzazione degli interventi di permeabilità della linea storica TO-GE, regolati con gli Accordi Procedimentali dell’11.11.2016, sottoscritti da Commissario Straordinario, Provincia di Alessandria, Comuni e RFI dove sono stati individuati gli interventi per 22 milioni di euro nel Comune di Novi Ligure e 11 milioni di euro nel Comune di Serravalle Scrivia.
PROGETTO CONDIVISO DI SVILUPPO – 60 MLN
Nel settembre 2016 il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, la Regione Piemonte, RFI, la Provincia di Alessandria e 11 Comuni dell’alessandrino hanno firmato un Protocollo d’intesa per la realizzazione di un progetto condiviso di sviluppo del territorio piemontese attraversato dal Terzo Valico, con un finanziamento di 60 milioni di euro approvato dal CIPE nel dicembre 2017.
OPERE COMPENSATIVE LIGURIA
153 MILIONI DI EURO
OPERE DI VIABILITÀ – 94 MLN
Al fine di mitigare l’impatto dei lavori sul territorio e sulla viabilità dei comuni interessati, il progetto prevede l’adeguamento e la realizzazione di nuove viabilità e la realizzazione di significativi interventi sulle viabilità esistenti per renderle adeguate e idonee a sopportare il traffico indotto dai lavori.
Tali viabilità sono inizialmente finalizzate alle attività di cantiere, ma al termine dei lavori consentiranno un significativo miglioramento del sistema viario esistente.
VARIANTI ENTI LIGURI – 34 MLN
Con il trascorrere del tempo alcune opere previste nel Progetto Definitivo sono state ritenute non più necessarie e/o superate dagli Enti territoriali. Per tale motivo il 27 luglio 2012 è stata sottoscritta Commissario Straordinario pro tempore, Regione Liguria, Enti Locali interessati, RFI e Consorzio COCIV la Convenzione Quadro ‘’Variante Complessiva degli Enti Liguri”, che ha formalizzato l’accordo tra le parti finalizzato ad introdurre opere di mitigazione in variante rispetto a quelle previste, fermo restando che tali variazioni non devono comportare maggiori oneri o tempi di realizzazione della Tratta.
ALTRI INTERVENTI ED ESPROPRI – 25 MLN
Sono previsti ulteriori interventi previsti da Progetto definitivo e derivanti da Accordi e Prescrizioni quali la realizzazione di parcheggi, realizzazione nuovi acquedotti e adeguamento degli impianti fognari