L’OSSERVATORIO AMBIENTALE

L’Osservatorio Ambientale per il Terzo valico costituito nel 2012 e attivo per tutta la realizzazione dell’opera, da settembre 2017 è più vicino al territorio.

 
L’impegno principale dell’OA consiste nel mantenere sotto costante osservazione, sotto il profilo ambientale, la realizzazione dell’infrastruttura e le sue ricadute sul territorio, in particolare l’esecuzione del Progetto di monitoraggio ambientale (Pma) redatto da Cociv e approvato dal ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare (Mattm), le attività di cantiere e la prima fase di esercizio dell’opera, nonché nell’indicare iniziative di mitigazione degli impatti ambientali. L’OA trasmette le sue osservazioni al Mattm che può tradurle in prescrizioni ministeriali che Cociv è tenuto a recepire.

Ma l’OA deve anche fornire un costante flusso di informazioni verso il pubblico, formulando valutazioni basate su dati reali e validati.

Per verificare la corretta esecuzione del Piano di monitoraggio ambientale, l’Osservatorio si avvale del supporto tecnico di Arpa e Arpal, i cui costi relativi all’esecuzione e rendicontazione dei rilievi e all’attività di controllo sono a carico di RFI.

Con Decreto ministeriale del 21 gennaio 2022 e successivi Decreto del 27 settembre 2022, l’Osservatorio è stato recentemente riorganizzato.

Il nuovo Osservatorio, presieduto dalla Dott.ssa Alessia Filippone (Ministero della Transizione Ecologica), è quindi composto da tre rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e un rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e trasporti, uno per ciascuna delle Regioni Liguria e Piemonte, uno per la Provincia di Alessandria e uno per la Città metropolitana di Genova, uno per l’Istituto superiore di sanità e uno per ciascuna delle Arpa regionali ligure e piemontese, che diventano membri effettivi e non più solo supporto tecnico. Ai lavori è invitato in modo permanente ma senza diritto di voto un rappresentante di Rfi.

L’OA opera sia in seduta plenaria, sia attraverso cinque gruppi di lavoro dedicati ai seguenti temi: Amianto, Idrogeologia, Sito web e modalità comunicative, Rumore, vibrazioni e qualità dell’aria, Verifica tecnica del Pdu – Piano di utilizzo delle terre da scavo. L’Osservatorio tiene una riunione in seduta plenaria mediamente una volta al mese, mentre i gruppi di lavoro si riuniscono con cadenza determinata dalle attività e svolgono incontri istruttori e audizioni con diversi interlocutori di volta in volta competenti, oltre a sopralluoghi quando necessario.

Gruppo di Lavoro Coordinatore Principali risultati
Amianto Protocollo di gestione amianto
Protocollo metodo di campionatura
Idrogeologia

Condivisione punti di monitoraggio acque sotterranee, sorgenti e cosi d’acqua minori per prevenzione rischio isterilimento

Osservazioni per aggiornamento Programma di monitoraggio ambientale
Sito web, modalità comunicative

Protocollo di gestione della comunicazione al cittadino sul tema amianto

Sito dell’OA con pubblicazione condizioni rilevate rispetto a presenza amianto
Rumore, vibrazioni e qualità dell’aria
Linee guida per la valutazione degli impatti sulla componente atmosfera a supporto del Piano di monitoraggio ambientale (in corso)

Verifica tecnica del

Pdu – Piano di utilizzo terre da scavo
Istruttorie tecniche per verifica varianti non sostanziali al Piano di utilizzo delle terre da scavo

Decreto di costituzione del 2012

Decreto di modifica del 2017

Delibera cipe 1/12/2016

LA GESTIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI