IL SISTEMA DI CONTROLLO DELL’ARIA
CENTRALINE RILEVAMENTO
AMIANTO
I dati dei controlli riportano anzitutto se al fronte di scavo sia presente amianto o anche solo rocce che lo possono contenere. In secondo luogo indicano qual è la situazione nell’aria fuori dal cantiere: se il valore di fibre è inferiore a 1 fibra a litro è normale, se invece è superiore a 1 fibra litro è di allerta. In ultimo, segnalano il grado di vigilanza esercitato, distinguendo tra livello ordinario, alto o molto alto. È disponibile anche una scheda di dettaglio che riporta altri dati, come ad esempio la data dell’ultimo controllo di fibre aerodisperse: un dato importante, perché indicativo dell’ultima occasione in cui al fronte di scavo si è rilevata presenza di rocce potenzialmente amiantifere.
L’OSSERVATORIO AMBIENTALE
L’Osservatorio Ambientale per il Terzo valico costituito nel 2012 e attivo per tutta la realizzazione dell’opera, da settembre 2017 è più vicino al territorio. L’impegno principale dell’OA consiste nel mantenere sotto costante osservazione, sotto il profilo ambientale, l’esecuzione del Progetto di monitoraggio ambientale (Pma) redatto da Cociv e approvato dal Mattm, le attività di cantiere e la prima fase di esercizio dell’opera, nonché nell’indicare iniziative di mitigazione degli impatti ambientali.
LEGGI L’OPUSCOLO
INFORMATIVO
PROTOCOLLO PER LA GESTIONE DELL’AMIANTO
Prodotto dall’Osservatorio Ambientale del Terzo Valico, ha l’obiettivo di tutelare la salute dei cittadini in “ambiente di vita”, cioè all’esterno del perimetro dei cantieri. Il documento è adottato per tutti i cantieri; inoltre è attivo il controllo delle fibre di amianto in aria anche nei siti di deposito.