ARQUATA SCRIVIA

Arquata Scrivia è attraversata dal tratto finale a nord della galleria di Valico, per cui a lavori finiti non sarà visibile alcun tratto di linea all’aperto.

Attualmente sono operativi due cantieri di linea, Moriassi (COP20) e Radimero (COP4). Il cantiere di viabilità, relativo alla riqualifica di via del Vapore e della ex SS35 (NV19)finalizzato a ridurre l’impatto del traffico di cantiere che attraversa il comune durante i lavori e a migliorare in generale la viabilità locale, è stato ultimato con consegna della viabilità al Comune a novembre 2018.Sul territorio comunale infine vi è un campo base per il personale di cantiere, Arquata (CBP3), che può ospitare fino a 480 persone e un sito di deposito delle terre da scavo, Discarica Nuova Iciesse, che è stato già completamente utilizzato.

Per maggiori informazioni consultate la mappa interattiva alla pagina CANTIERI.

Il rischio di isterilimento delle sorgenti d’acqua durante lo scavo della galleria di Valico è stato superato realizzando, come prescritto dal Cipe, un acquedotto alternativo per la frazione di Sottovalle. Nel maggio 2016 un accordo con RFI ha consentito al comune di essere rimborsato per opere di viabilità realizzate al fine di rendere più sostenibile la presenza dei cantieri, in sostituzione di altre opere previste dalla delibera Cipe del 2006.

Arquata Scrivia partecipa al Tavolo dei sindaci piemontesi, coordinato dal Commissario di Governo con l’Assessore alle Infrastrutture della Regione Piemonte, insieme agli altri dieci comuni dell’alessandrino interessati dal Terzo Valico. Con gli stessi comuni ha partecipato anche alla costruzione del Progetto condiviso oggetto del Protocollo d’intesa firmato il 12 settembre 2016, al fine di coniugare il Terzo Valico con il territorio in un’ottica di sviluppo economico, ambientale e sociale. Nell’ambito della prima fase del Progetto, dedicata a interventi del valore di 1 milione di euro per ogni comune coinvolto, Arquata riqualificherà alcune strade nell’abitato di Arquata e Strada Chittandrino, che da Arquata porta a Vignole Borbera, per alleggerire il carico sulla SP144.

Nell’ambito della seconda fase del Progetto il Comune, con un contributo di RFI pari a 4.241.000 euro, si occuperà di realizzare interventi di valorizzazione turistica e culturale ed opere infrastrutturali di viabilità comunale e intercomunale.