NOVI LIGURE
Novi Ligure è un comune di circa 28.200 abitanti della provincia di Alessandria. Situato a 150 metri slm sulle estreme pendici settentrionali dell’Appennino ligure, comprende le frazioni di Barbellotta e Merella.
Sul territorio comunale si trovano la “finestra” Cravasco e un tratto della galleria di Valico, per cui a lavori finiti non sarà visibile alcun tratto di linea all’aperto.
Il territorio comunale è attraversato dalla galleria Serravalle e dal collegamento del binario pari (lato ovest) del Terzo Valico con la linea storica di Novi Ligure. Attualmente sono presenti due cantieri di linea, Pernigotti (COP6) e Novi Ligure (COP7), un campo base per il personale di cantiere, Novi Ligure (CBP5), che può ospitare fino a 400 persone e due siti di deposito delle terre da scavo autorizzati: Pieve di Novi Ligure (DP06) è attualmente utilizzato, mentre Cascina Polidora è stato approvato ma non è ancora in uso.
Per maggiori informazioni consultate la mappa interattiva alla pagina CANTIERI
A novembre 2016 è stata firmata con RFI la revisione degli “Accordi procedimentali” sottoscritti nel 2005, con lo stanziamento di 22 milioni di euro per la realizzazione dei seguenti interventi, che in parte confermano quelli originariamente previsti, relativi alla “permeabilità” urbana della linea ferroviaria Torino-Genova:
- sottopasso veicolare sul nuovo asse di collegamento con Pozzolo Formigaro,
- parcheggio a due piani in via Pietro Isola, ex macelli comunali,
- sottopasso veicolare e pedonale, viabilità e parcheggi di via Raggio–via S.G. Bosco, riqualificazione scalo merci da destinare a zona verde e parcheggi, con nuovo sottopasso veicolare e pedonale,
- miglioramento accesso al sottopasso pedonale e veicolare di via Verdi, nuovo sottopasso pedonale e rotatoria sul lato piazza XX Settembre,
- prosecuzione del sottopasso di stazione, per consentire il collegamento pedonale tra la parte a sud e quella a nord della linea ferroviaria.
Nella seduta del 22 dicembre 2017 il Cipe ha approvato la variante per l’interconnessione della nuova linea ferroviaria con la linea storica Torino-Genova, eliminando il cosiddetto Shunt di Novi. La soluzione alternativa, elaborata sulla base delle richieste pervenute dalle amministrazioni locali e dalla Regione Piemonte, risparmia 7 chilometri di nuova linea su terreno agricolo per passare sulla linea ferroviaria attuale che attraversa l’abitato di Novi.
Novi Ligure partecipa al Tavolo dei sindaci piemontesi, coordinato dal Commissario di Governo con l’Assessore alle Infrastrutture della Regione Piemonte, insieme agli altri dieci comuni dell’alessandrino interessati dal Terzo Valico.
Con gli stessi comuni ha partecipato anche alla costruzione del Progetto condiviso oggetto del Protocollo d’intesa firmato il 12 settembre 2016, al fine di coniugare il Terzo Valico con il territorio in un’ottica di sviluppo economico, ambientale e sociale.
Nell’ambito della prima fase del Progetto, dedicata a interventi del valore di 1 milione di euro per ogni comune coinvolto, Novi Ligure ha potenziato le viabilità comunali alternative alle tratte stradali utilizzate dai cantieri, realizzando interventi di sistemazione stradale e idrogeologica nella zona del Basso Pieve e nelle frazioni Barbellotta e Merella.
Nell’ambito della seconda fase del Progetto il Comune, con un contributo di RFI pari a 4.819.000 euro, si occuperà della ristrutturazione e del recupero dell “ex Cavallerizza” da utilizzare come sede dell’Accademia Enogastronomica del Novese e di interventi di valorizzazione urbana e turistica.
Fonte “Studio di Sostenibilità Il Progetto Condiviso: un progetto per lo sviluppo sostenibile delle Terre dei Giovi” a cura di ITALFERR S.p.A. per contro di RFI S.p.A.